L’applicazione creata in ambiente Android consente di poter identificare in modo automatico il fornitore che accede all’interno dello stabile mediante apposita apparecchiatura installata in corrispondenza dell’ingresso all’edificio capace di rilevarne la presenza comunicando via Bluetooth con i telefoni smartphone dei fornitori. Tale sistema consente di operare un maggior controllo sugli accessi del personale delle ditte esterne addette alla manutenzione che entrano nel fabbricato. I signori condomini infatti prima di dare l’assenso all’apertura della porta di ingresso hanno la possibilità di verificare se sul loro cellulare all’interno della App è arrivata la notifica dell’identificazione dell’azienda fornitrice che richiede l’apertura della porta di ingresso per essere sicuri che non si tratti di impostori che fingendosi falsi manutentori vogliono introdursi furtivamente all’interno dello stabile.
A prestazione ultimata il sistema, identificato il fornitore in uscita mediante il suo smartphone con connessione Bluetooth attivata, invierà il report finale della prestazione al server e da questo a sua volta sui cellulari di amministratore e condomini che, in qualunque momento, potranno interrogare il server mediante App per ricevere informazioni inerenti all’orario di inizio e fine dell’intervento di manutenzione con scansione temporale degli accessi delle zone monitorate. All’occorrenza, le informazioni ottenute potranno essere utilizzate dall’amministratore dello stabile come parametro o strumento di controllo per verificare la congruità del costo della manodopera esposto in fattura dal fornitore.
Il sistema previsto dall’App, se implementato con ulteriori sensori di presenza oltre quello installato in corrispondenza dell’ingresso allo stabile, è in grado di monitorare i passaggi dei fornitori nelle zone che si desidera monitorare nel corso della manutenzione. Nel report finale, a prestazione conclusa, mediante interrogazione del server attraverso la App si potrà prendere visione di orario di entrata, orario di uscita del fornitore dallo stabile e dei passaggi con scansione temporale degli accessi da esso effettuati durante l’intervento di manutenzione nelle zone monitorate. Tale operazione consente un ulteriore controllo che permette di verificare che il fornitore rispetti gli obblighi contrattuali pattuiti a contratto operando in tutte le zone di sua competenza.
Implementando dunque il numero di sensori l’App è stata studiata per prevedere al suo interno la suddivisione dell’edificio in circuiti di intervento monitorati attraverso rilevatori di presenza che comunicano via Bluetooth con i telefoni smartphone dei fornitori. Se prendiamo come esempio un tipico edificio a destinazione d’uso residenziale la divisione dei circuiti di intervento può essere così sommariamente riassunta:
Comprende: Rampe scale, piani di sbarco di accesso agli alloggi, pianerottoli scale, vetrate corpo scale, cabina ascensore, corsello box, cortile, corridoi cantine
Comprende: Locale tecnico ascensore, Cabina ascensore, Porte ascensore
Comprende: Locale tecnico centrale termica, Locale tecnico addolcitore, Locale tecnico autoclave
Comprende: Localizzazione di tutte le porte tagliafuoco e di tutti i mezzi presenti per l’estinzione delle fiamme
Comprende: Zona a giardino, Zona perimetrale con siepi ed altro